Schmeichel avverte la stella del Man Utd che non avrà vita facile e rivela l’aspetto preferito della vittoria contro l’Arsenal
Peter Schmeichel ha avvertito Antony che non avrà “vita facile” al Manchester United dopo il suo esordio da sogno contro l’Arsenal.
Antony era noto per essere uno degli acquisti prioritari dello United durante l’estate e ha ottenuto il suo uomo nel giorno della scadenza.
L’Ajax voleva una cifra record in Eredivisie e l’ha ottenuta, visto che il prezzo dell’ala potrebbe raggiungere gli 84,8 milioni di sterline con le clausole aggiuntive.
Il brasiliano è entrato subito in campo per fare il suo debutto con i Red Devils domenica pomeriggio contro l’Arsenal all’Old Trafford.
Bukayo Saka ha pareggiato per i Gunners, ma lo United ha vinto grazie alla doppietta di Marcus Rashford.
Antony spera di sfruttare l’ottimo esordio per aiutare il Man Utd a realizzare una stagione di successo sotto la guida di Erik ten Hag.
Schmeichel ha avvertito Antony che giocare in Premier League è una sfida di livello diverso rispetto all’Eredivisie:
“Abbiamo speso un sacco di soldi per lui e bisogna avere un po’ di fiducia nel manager e credere che sappia cosa sta portando”, ha detto Schmeichel a BBC Radio 5 Live.
Sappiamo tutti che è una differenza molto grande arrivare da altri campionati alla Premier League e, in più, dover fare prestazioni per il Manchester United”.
“Quando va bene, si ricevono elogi e speriamo che Antony possa fare bene in ogni partita. Ha giocato bene e oggi è in prima pagina.
Ma non vogliamo mettergli troppa pressione e dobbiamo lasciare che questo ragazzo si ambienti e si abitui alla Premier League, perché non sarà un percorso facile per lui”. Non è facile per nessuno arrivare in questo campionato e soprattutto giocare per lo United.
“L’abbiamo già visto molte volte. Godiamoci il fatto che abbia giocato molto bene e ridiamoci su dove ha festeggiato il suo gol [davanti ai tifosi dell’Arsenal]”.
Schmeichel ha aggiunto: “Credo che la cosa che mi fa più piacere sia la mentalità, si vede la corsa e la pressione sulla palla, cose che non vedevamo fare alla squadra da un po’ di tempo.
“Sembra che Ten Hag stia trasmettendo il suo messaggio ai giocatori e che loro stiano rispondendo”.