Napoli 4-1 Liverpool: La squadra di Klopp umiliata nell’esordio in Champions League
Il Liverpool è stato umiliato al suo ritorno in Champions League: l’eccezionale Napoli ha vinto 4-1 contro la sciatta squadra di Jurgen Klopp.
Dopo soli 102 giorni dalla finale persa contro il Real Madrid in una notte caotica allo Stade de France, i Reds sono tornati in campo continentale alla ricerca della settima vittoria europea consecutiva, record del club, in trasferta.
Ma la stentata forma del Liverpool in Premier League è proseguita anche nell’esordio di mercoledì in Champions League ed è stato fortunato a trovarsi solo tre volte sotto contro l’eccitante e nuovo Napoli di Luciano Spalletti all’intervallo.
Victor Osimhen ha colpito il legno a pochi secondi dalla fine della partita, quando Piotr Zielinski ha trasformato un rigore concesso per fallo di mano di James Milner.
Il Napoli ha subito un altro calcio piazzato, ma Alisson Becker ha negato il rigore a Osimhen, prima che Virgil van Dijk – che aveva regalato il rigore – tornasse indietro per ostacolare Khvicha Kvaratskhelia con una bella uscita sulla linea di porta.
Ma il Liverpool si è afflosciato, anziché reagire, nel cavernoso e scricchiolante Stadio Diego Armando Maradona, dove l’ex centrocampista del Fulham Andre-Frank Zambo Anguissa e il sostituto Giovanni Simeone hanno colpito prima dell’intervallo.
Il Napoli ha festeggiato il quarto gol a pochi istanti dalla fine del secondo tempo, quando Zielinski ha messo a segno il secondo gol, e la pronta risposta di Luis Diaz è stata solo una consolazione.
I festeggiamenti continueranno sicuramente fino a notte fonda nel sud Italia, mentre il Liverpool spera che il suo pessimo inizio di campagna elettorale abbia toccato il fondo con questa imbarazzante sconfitta.
La sicurezza dei tifosi a Napoli ha dominato la preparazione dello scontro del Gruppo A e i coraggiosi tifosi del Liverpool che hanno affrontato il viaggio sono entrati in un’atmosfera straordinaria, che è migliorata solo con lo svolgersi di un primo tempo selvaggio.
Erano passati solo 41 secondi quando Osimhen si è portato alle spalle e ha aggirato Alisson per colpire il palo da un angolo acuto. È stato un avvertimento che i Reds non hanno ascoltato.
Il Napoli è passato in vantaggio al quinto minuto dopo che il capitano Milner ha commesso un fallo in area di rigore, inducendo l’arbitro Carlos Del Cerro Grande a indicare il punto. Zielinski ha mantenuto la calma, mandando Alisson in tilt.
Il direttore di gara spagnolo indica nuovamente il punto dopo che il VAR Alejandro Hernandez gli consiglia di guardare la sfida di Van Dijk quando Osimhen tenta di tagliare dentro.
Il fuoriclasse del Napoli si fa avanti per il calcio d’angolo al 18° minuto e colpisce allo stesso modo di Zielinski, ma questa volta Alisson lo legge per parare e il capitano Giovanni Di Lorenzo lo fa saltare sulla ribattuta.
Trent Alexander-Arnold si fa parare il tiro e Mohamed Salah spreca una bella occasione per il Liverpool, prima che Van Dijk sia costretto a una fantastica parata dopo il cross di Osimhen per Kvaratskhelia.
Joe Gomez è stato privato troppo facilmente del pallone in quell’occasione ed è stato nuovamente colpevole quando è stato derubato del possesso da Kvaratskhelia – un acquisto estivo che è stato rapidamente soprannominato “Kvaradona”.
Il georgiano ha mantenuto il pallone in modo impressionante prima di appoggiare a Zambo Anguissa, che ha giocato un uno-due con Zielinski e ha infilato elegantemente Alisson al 31° minuto.
I tifosi di casa non credono ai loro occhi e, dopo le minacce di Van Dijk e Harvey Elliott, festeggiano il terzo gol quando il sostituto dell’infortunato Osimhen trova la rete.
Kvaratskhelia ha aggirato Alexander-Arnold e ha superato Gomez, prima di effettuare un cross basso che Simeone ha girato facilmente a rete.
Dopo la sostituzione di Gomez all’intervallo, Joel Matip si è fatto parare un tiro, ma il Liverpool ha subito il quarto gol a 80 secondi dalla fine del secondo tempo.
Alisson è sceso brillantemente per bloccare il primo tiro di Zielinski, ma il giocatore del Napoli ha messo a segno un delizioso colpo di testa che ha fatto proseguire una serata selvaggia.
Il Liverpool ha temporaneamente placato il pubblico di casa quando Diaz è entrato in area e ha piazzato un destro basso al 49′, un bel colpo su cui ha cercato di fare leva.
Diaz ha visto un colpo di testa di Alex Meret e Darwin Nunez – parte di un triplo cambio nel secondo tempo – ha visto un tiro bloccato mentre il ritmo rallentava e il Napoli iniziava a stancarsi.
La serie di cambi effettuati da entrambe le squadre – tra cui l’esordio nel Liverpool di Arthur – ha tolto il pepe a una partita che si era messa in una sola direzione. Entrambe le squadre hanno avuto delle occasioni, ma la partita era già decisa da tempo.